Telescopio di Galileo Galilei

“Preparai dapprima un tubo di piombo alle cui estremità applicai due lenti, entrambe piane da una parte, e dall’altra una convessa e una concava… In seguito preparai uno strumento più esatto, che mostrava gli oggetti più di sessanta volte maggiori. E finalmente, non risparmiando fatiche e spese, venni a tanto da costruirmi uno strumento così eccellente, che gli oggetti visti per il suo mezzo appaiono ingranditi quasi mille volte e trenta volte più vicini che visti a occhio nudo. Ma lasciate le terrestri, mi volsi alle speculazioni del cielo e primamente vidi la Luna così vicina come distasse appena due raggi terrestri…”

Così Galileo Galilei scriveva sul Sidereus Nuncius nel 1610; stava nascendo un nuovo occhiale, o meglio un nuovo modo di osservare, come diceva lui: perspicillum, ovvero il cannocchiale per osservazioni astronomiche che oggi chiamiamo telescopio.

 

Scheda Tecnica:
 

Tipo lente

Diametro Focale
Obiettivo piano-convessa 50 mm 1000 mm (+1)
Oculare piano-concava 15 mm -50 mm (-20)
Diaframma frontale: 20 mm
Ingrandimenti: 20

Modello in scala 1:1 realizzato dal maestro ebanista Antonio Paganoni di Comerio che da sempre crea restaura e inventa soluzioni uniche ed innovative nel campo dell’arte del legno: http://www.antoniopaganoni.it/

 

I commenti sono chiusi.